domenica 4 settembre 2011

DA GRANDE VOGLIO FARE...

LA PARRUCCHIERA - Ero molto piccola, forse non andavo ancora alle elementari. Per mettermi avanti e fare un po' di pratica, un giorno tagliai i capelli a una bambola. E poi a me, per vedere se lo stesso taglio mi veniva due volte. Per paura che mia madre lo scoprisse, nascosi subito i capelli tagliati sotto al divano!

Circa nello stesso periodo avevo un altro sogno: quello di fare LA CASSIERA AL SUPERMERCATO - ADORAVO contare i soldi e dare il resto. Diventare ricca non é mai stata una delle mie priorità: NON una volta ho pensato che quei soldi che contavo con tanto entusiasmo avrebbero potuto essere miei.

Alle medie decisi che avrei fatto LA PSICOLOGA - mestiere ancora poco conosciuto, negli anni '80, evidentemente, dato che un mio compagno di classe, stupito, mi disse: "Ahhh... Come la dottoressa Tirone!" che peró era una delle prime dietologhe televisive...

Con gli anni arrivarono altre idee e altri sogni: la giornalista, l'attrice, la cantante... Non avevo le idee molto chiare, ma per fortuna i miei genitori sí, in ogni occasione.

- Mamma, mi piacerebbe fare la giornalista...
- Scherzi?!? Vabeh, scrivi bene, ma sai quanta gente scrive meglio di te?!

- ...l'attrice?
- Nono, non sei abbastanza bella!!!

- ...la cantante?
- Guarda, sei intonata ma hai la vocetta...
(Vocetta, appunto).

- Ho deciso: mi iscrivo a psicologia!
E qui intervennero mio padre e mio fratello, all'unisono: - Mannoooo, non trovi neanche da lavorare, dopo... E poi alla fine diventi matta anche tu!
(...)


QB, Quel Bambino (mio figlio), ha quasi 5 anni, e anche lui ha già qualche idea sul suo futuro professionale.
Io ho deciso che MAI dalla mia bocca usciranno le parole "sei troppo... O troppo poco..." e che mai gli diró cosa deve fare senza prima parlare e ascoltare, instaurando un dialogo. Ecco, vorrei essere un punto di riferimento costruttivo, piú che normativo e basta. Ad ogni modo, lui é decisamente molto piú intraprendente e molto piú tosto di come ero io da piccola, quindi certe problematiche probabilmente non emergeranno.

Qui di seguito, in ordine di apparizione, quello che ha detto di voler fare, da due anni a questa parte:
- il poliSiotto
- la superspia
- il commerciante
- il sub
- lo scalatore di tutte le montagne del mondo
- il fotografo
- Bear Grylls (il protagonista di Ultimate Survivor)

Per adesso mi sono sentita di dirgli solo che c'é tempo, per decidere, ma che se vuole fare la superspia non puó fare anche il poliSiotto, perché per alcuni aspetti sono simili e non va bene. Era un discorso difficile, comunque (per me, soprattutto...). Se vuole fare la superspia, ho aggiunto, non deve dirlo a tante persone, sennó lo vengono a sapere le altre superspie nemiche, e non va bene neanche questo. Mi sembra che abbia capito tutto. Eravamo in macchina, io gli parlavo guardandolo nello specchietto. Lui é stato zitto un po' poi mi ha detto: "Allora dovete tenere il segreto anche voi, che io faccio la superspia, va bene?"
Gliel'ho promesso, con la mano sul cuore.

- Posted using BlogPress from my iPad

1 commento:

  1. Niente "sei troppo...o troppo poco". Niente ma dopo cosa farai. Niente non troverai lavoro. Niente guadagnerai poco. Niente silenzi dell'indifferenza o della disapprovazione. Silenzi del rispetto e della partecipazione grazie. Sono sicura che Q.B. alla nostra veneranda età avrà le idee più chiare di noi.

    RispondiElimina